Passeggiare “con calma” in una metropoli come Città del Messico (la Capitale e Stato del Messico) è un qualcosa che potrebbe quasi risultare molto strano agli occhi di chi ci vive. A differenza di quello che gli stranieri pensano del Messico in generale, qui i ritmi della popolazione locale sono paragonabili a città di altri paesi, come New York, Milano e Londra, essendo essa il cuore del commercio internazionale generato in tutto il Centro e Sud America. Ma volendo, con delle scarpe molto comode, oppure in bicicletta, esiste la possibilità di esplorare tranquillamente parte del vasto centro storico, percorrendo la vena centrale di Città del Messico, che collega il Zocalo (la piazza principale) al castello di Chapultepec, attraversando rispettivamente le Avenidas (strade) Francisco I. Madero, Avenida Juárez e Paseo de la Reforma.
I luoghi d’interesse che si possono ammirare e l’intrattenimento previsto riescono sicuramente a mettere in secondo piano la relativamente lunga distanza da percorrere. Il Monumento alla Rivoluzione e l’Angelo dell’Indipendenza sono alcuni dei monumenti che segnano la storia del paese; l’Alameda Central e il Bosco di Chapultepec sono tra gli angoli verdi che si possono ammirare; la vecchia scuola di San Ildefonso, il palazzo delle belle arti, il museo di Antropologia e Storia e il Castello di Chapultepec sono invece i musei dove si possono ammirare l’arte e la storia delle civilizzazioni che hanno abitato quest’area del pianeta.
E per completare nel miglior dei modi questa esperienza, non dovrebbe mancare la visita a una delle numerose “Taquerie”, che sono i tipici ristoranti locali dove preparano i deliziosi “Tacos”, icona della gastronomia locale e di tutto il Messico.
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